Come studiare velocemente all’università: 5 tecniche da provare

Sapere come studiare velocemente all’Università è il sogno di molti studenti: conoscere e padroneggiare le tecniche di studio è fondamentale per ottenere migliori performance e superare con successo gli esami.

Ogni studente dovrebbe partire da un metodo di studio efficace: per metodo di studio intendiamo quell’insieme di processi e attività che migliorano il tuo studio, dalla raccolta di appunti allo svolgimento della vera e propria prova di esame. Lavorare su questo metodo significa riuscire a ottimizzare il lavoro e a ottenere il massimo in poco tempo.

Ma quali sono i punti fondamentali da cui partire per integrare nel tuo metodo di studio pratiche davvero vincenti? In questa guida dell’Università Niccolò Cusano ti diremo le 5 tecniche da provare assolutamente per studiare velocemente e rivoluzionare il tuo approccio ai libri. Se sei pronto, iniziamo subito.

5 tecniche per studiare meglio e più velocemente

Lo studio fa parte della tua vita quotidiana: farlo al meglio ti permette di acquisire tutte le competenze di cui hai bisogno per una carriera accademica splendente. Sappiamo bene che studiare richiede pazienza, pratica, prove ed errori. Ecco 5 consigli da tenere a mente per velocizzare il tuo studio e integrare il tuo metodo per ottenere risultati migliori.

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1 – Abbatti la “curva dell’oblio”

Il concetto di “curva dell’oblio” è noto agli studiosi già dal 1885; tuttavia, questo concetto rimane attualissimo e ancora in voga per capire come valorizzare l’approccio allo studio moderno. L’essenza della “curva dell’oblio” è questa: la prima volta che ascolti una lezione o studi qualcosa di nuovo, immagazzini fino all’80% di quello che hai appena imparato se rivedi il materiale entro 24 ore.

Si tratta di un effetto cumulativo: ciò significa che, dopo una settimana, puoi conservare il 100% delle stesse informazioni dopo soli cinque minuti di revisione. Come si traduce tutto questo? Ogni volta che segui una lezione e ti approcci ad un argomento, non aspettare di completare l’intero ciclo di lezioni sul tema, ma sfrutta la curva dell’oblio e rivedi le informazioni il giorno dopo.

2 – Fai i test di auto-valutazione

Uno degli elementi che contribuiscono alla memorizzazione veloce nello studio sono è il test di auto-valutazione. Approfitta di professori che rendono disponibili test di auto-valutazione e ex prove di esame per esercitarti. Puoi avere un’idea dello stile di prova del professore e acquisire familiarità con il modo in cui le informazioni potrebbero essere presentate durante il vero esame.

Uno studio del 2011 ha dimostrato che gli studenti che si sono sottoposti a una prova pratica dopo aver appreso il materiale hanno conservato il 50% in più delle informazioni una settimana dopo rispetto ai colleghi che non avevano fatto un test di pratica. Perciò, mettiti alla prova e testa sempre ciò che hai appreso, anche se ti sembra di averlo appreso bene: integra questa procedura nel tuo metodo di studio universitario e i miglioramenti non tarderanno ad arrivare.

Una nota super positiva? La modalità di apprendimento telematica del nostro Ateneo prevede dei test di auto-valutazione al termine di ogni modulo, per facilitare studio e comprensione degli argomenti.

3 – Sperimenta il metodo Fenyman

Tra le tecniche per studiare velocemente all’Università, potresti sperimentare il metodo Fenyman. Si tratta di un approccio introdotto dal fisico Robert Fenyman, che ha creato questo metodo di apprendimento basato sull’organizzazione. Il primo passo da fare è scrivere sul frontespizio di un quaderno vuoto “Quaderno di cose che non conosco”.

Da qui, Fenyman ha sviluppato una tecnica di decostruzione e ricostruzione delle idee, nel tentativo di comprendere anche i concetti più complicati. Per utilizzare questo metodo e imparare a studiare in modo efficace, dovrai capire innanzitutto cosa intendi imparare. Una volta capito, prendi il quaderno e prova a spiegarlo come lo si spiegherebbe ad un bambino.

Il metodo Fenyman è l’ideale per utilizzare le analogie per illustrare ogni concetto e per semplificare anche ciò che ci sembra molto complesso.

4 – Crea collegamenti

Secondo gli esperti, la differenza tra uno studente lento e uno veloce sta proprio nel modo in cui studiano e in cui approcciano ai libri. Per esempio, invece di memorizzare, gli “studenti rapidi” creano collegamenti tra le idee. Conosciuto come apprendimento contestuale, questo processo richiede agli studenti di personalizzare i propri metodi di apprendimento, creando connessioni in grado di legare ogni aspetto di una particolare disciplina.

Alcuni studenti ritengono che registrare visivamente tutte le informazioni in un posto (come su un foglio di carta o una lavagna) possa aiutare a focalizzare un’immagine più completa e facilitare le loro connessioni all’interno del processo di apprendimento.

5 – Concentrati, davvero

L’ultimo consiglio per studiare velocemente potrà sembrarti banale, ma è forse il più importante: concentrati davvero su quello che stai facendo ed evita ogni forma di distrazione. Siamo costantemente bombardati da stimoli, notifiche, telefonate: cerca di concentrarti solo sui libri e abbatti tutto ciò che ti distrae. In questo modo velocizzerai l’apprendimento e riuscirai a preparare un esame velocemente.

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