Innovation manager: quello che devi sapere su questa nuova professione
L’innovation manager è una figura professionale relativamente nuova sul mercato, ma già molto ricercata da aziende e multinazionali. C’è da dire che, ad oggi, la gestione dell’innovazione è un processo che coinvolge sia i prodotti che l’organizzazione di un’azienda, ed è di vitale importanza avere un professionista che monitori e incentivi questo processo.
Solo attraverso l’innovazione, infatti, le imprese possono dare vita a nuove idee creative e a perfezionare i loro prodotti e servizi, allineandoli sempre di più alle esigenze dei consumatori.
La velocità con cui si evolvono mezzi e sistemi produttivi impone ai manager aziendali di rinnovare queste risorse, investendo sul cambiamento e sul perfezionamento continuo, per adeguarsi ai tempi che corrono.
Ma come funziona il processo di innovazione nelle aziende e che ruolo ha l’innovation management in tutto questo? Scopriamolo subito nei prossimi paragrafi della nostra guida.
La gestione dell’innovazione nelle imprese
In che modo viene gestita l’innovazione nelle imprese? Come è possibile capire quale business fare oggi? A queste (e molte altre) domande risponderemo nei prossimi paragrafi della nostra guida dedicata agli studenti dell’Università Niccolò Cusano.
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Innovazione: una definizione
Dare una definizione univoca di innovazione non è semplice: questa può essere interpretata in tanti modi, soprattutto in relazione al mondo business. Quello che possiamo dire è che il processo innovativo per un’azienda vuole:
- Creare punti differenziali significativi per prodotti e servizi rispetto alle alternative attuali;
- Soddisfare le esigenze dei consumatori non soddisfatte, offrendo nuovi modi per raggiungere gli obiettivi o rendere le vite o i lavori più semplici, migliori, più felici, più eccitanti, soddisfacenti o più produttive;
- Consentire ai marchi di competere in nuovi mercati o segmenti;
- Catturare l’immaginazione dei consumatori per aumentare la lealtà.
Volendo dare una definizione di innovazione, possiamo dire che:
Per Innovazione si intende l’introduzione di un prodotto, di un processo, di un servizio o di una soluzione che siano nuovi o significativamente migliorati rispetto alle attuali caratteristiche o usi dell’impresa, inclusi miglioramenti significativi nelle caratteristiche tecniche, nei componenti e materiali (software compreso), nella praticità per l’utente o in altre caratteristiche funzionali. Tale innovazione può utilizzare nuove conoscenze o tecnologie o può essere basata su nuovi usi o su combinazioni di conoscenze e tecnologie già esistenti.
Prima di passare all’innovation management vero e proprio, parliamo ora della gestione dell’innovazione nelle aziende e perché questo processo è così importante.
Aziende e innovazione: gestione del processo
Come abbiamo detto, la gestione dell’innovazione prevede un insieme di strumenti che permettano ai manager e agli ingegneri di cooperare per una comprensione dei processi e degli obiettivi in comune. Il fine unico è quello di innovare processi e organizzazioni, per permettere la nascita e lo sviluppo di idee nuove.
La gestione dell’innovazione, dunque, permette all’organizzazione di rispondere ad opportunità esterne o interne, e di usare la propria creatività per introdurre nuove idee, processi o prodotti, svincolandosi dall’area di “Ricerca e Sviluppo”.
Qui possiamo fare leva sul concetto di open innovation, che designa:
che le imprese possono e debbono fare ricorso ad idee esterne, così come a quelle interne, ed accedere con percorsi interni ed esterni ai mercati se vogliono progredire nelle loro competenze tecnologiche
Dunque, per essere più competitive nell’attuale panorama, le imprese hanno bisogno di investire nell’innovazione. In sintesi, il processo serve per:
- Introdurre di nuovi prodotti/servizi o nuove linee;
- Modificare prodotti o servizi già esistenti per renderli ancora più in linea con le esigenze dei consumatori e del mercato;
- Ideare nuove modalità organizzative all’interno di tutto il team, oltre che nuovi processi di produzione e modi di lavorare.
Chiaramente, per gestire l’innovazione, le aziende e i dipendenti delle stesse si servono di alcuni strumenti, che possono essere, ad esempio:
- Brainstorming;
- Gestione del ciclo di vita del prodotto;
- Pianificazione del product lining;
- Gestione dell’idea.
Chi è l’innovation manager
Parliamo ora di innovation management in senso stretto, introducendo la figura dell’innovation manager. Come abbiamo accennato, il manager dell’innovazione ha come sua task principale quella di guidare e amministrare una serie di processi orientati alla costruzione di un sistema di innovazione aziendale strutturato.
Nella fattispecie, il suo ruolo prevede l’analisi e monitoraggio di tutte le funzioni del business, per capire se queste hanno bisogno di un intervento o se sono sensibili in tema innovazione.
Soprattutto nelle grandi aziende, l’innovation manager è una figura interna allo staff, ma talvolta può essere anche un consulente esterno che viene inserito nell’organico per assolvere ai suoi compiti.
Tra le competenze indispensabili di un innovation manager, menzioniamo sicuramente:
- Un solido background in economia e marketing, utile soprattutto a comprendere ed esaminare il mercato in cui l’azienda si muove;
- Soft skills come l’autonomia e la flessibilità, che ben si adattano a tutti i contesti aziendali;
- Conoscenza dei modelli organizzativi e attitudini alla gestione degli stessi;
- Elevate conoscenze del mondo tech;
- Creatività e fantasia per dare vita a nuovi progetti;
- Capacità relazionali spiccate.
Vediamo ora come si possono acquisire queste competenze e diventare innovation manager con un percorso di studi ad hoc.
Diventare innovation manager con Unicusano
Diventare innovation manager e gestire l’innovazione nelle aziende è il tuo sogno più grande? Con l’Università Niccolò Cusano puoi finalmente realizzarlo: nella nostra offerta formativa sono presenti Corsi di Laurea ad indirizzo economico ed un master incentrato proprio su questa professione.
Dopo una laurea in economia, che ti permette di acquisire solide basi in ambito economico, finanziario, di marketing e management, puoi optare per un Master in grado di affinare le tue capacità.
Per lavorare su una formazione specifica sull’innovazione e l’impiego delle nuove tecnologie all’interno delle imprese, il nostro Master II Livello in Management dell’innovazione e delle nuove tecnologie è l’ideale.
Per accedere al Master, è necessario possedere una laurea di secondo livello; come abbiamo detto, i Corsi di Laurea dell’area economica sono perfetti per acquisire le conoscenze che ti servono per intraprendere questa professione.
I destinatari di questo percorso formativo sono sia giovani neolaureati, sia imprenditori, ricercatori e funzionari della PA.
La didattica del Master è erogata online in modalità e-learning, con piattaforma accessibile 24 ore su 24. La didattica, elaborata dai migliori esperti del settore, prevede:
- Lezioni video e materiale fad appositamente predisposto;
- Test di verifica di autoapprendimento.
Il programma del Master è completo e variegato, perché affronta il processo innovativo a 360 gradi. Tra le tematiche che verranno affrontate menzioniamo:
- Innovazione nelle imprese: dalla teoria alla pratica;
- Knowledge Economy (KE): principi e prassi;
- Technology Transfer: principi e prassi;
- Project Management e innovazione;
- Metodi di assessment dell’innovazione;
- Tutela della proprietà intellettuale;
- Risorse umane e innovazione;
- Comunicazione e promozione dell’innovazione.
Alla fine del percorso di formazione previsto dal Master, gli studenti dovranno sostenere un esame finale, volto alla verifica delle conoscenze effettivamente acquisite.
Su come diventare innovation manager abbiamo detto proprio tutto, per oggi.
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