Come si scrive l’abstract della tesi di laurea?

L’abstract della tesi di laurea è uno degli aspetti più importanti del tuo lavoro. Scrivere un buon abstract significa offrire a chi legge la possibilità di capire subito quali sono i punti salienti del tuo elaborato, così da poter tracciare un disegno generale sull’argomento e sulle prospettive d’indagine.

La discussione della tesi di laurea è il momento più bello e impegnativo nella vita di uno studente: si tratta del coronamento di un percorso lungo, che ha richiesto grande studio e sacrifici. Scrivere la tua tesi è un banco di prova per testare tutto ciò che hai appreso negli anni e metterlo in pratica al meglio, sfoggiando le tue capacità.

Chiaramente, la redazione del tuo elaborato finale è un processo molto laborioso; ogni tesi si compone di diversi elementi, dall’introduzione alla bibliografia, ognuno dei quali richiede un’attenzione particolare per la costruzione. L’abstract fa parte di questi elementi.  Vediamo ora che cos’è un abstract, a cosa serve e perché inserirlo nella tua tesi.

Ecco quello che devi sapere sull’abstract per la tesi di laurea

Curioso di sapere come si scrive l’abstract della tesi di laurea? Siediti e mettiti comodo: nei prossimi paragrafi ti spiegheremo, passo dopo passo, come conquistare l’attenzione della Commissione attraverso un abstract efficace.

Che cos’è l’abstract?

Prima di capire come scrivere l’abstract, è bene darne una definizione chiara, per conoscere davvero le sue funzioni e la sua struttura.

L’abstract è, di solito, posizionato all’inizio di una tesi di laurea triennale o magistrale. Si tratta di quella parte di testo che introduce il lettore alla tesi attraverso un breve riassunto di ciò che troverà all’interno dell’elaborato. Possiamo dire, dunque, che l’abstract corrisponda ad una sorta di riassunto breve, che ripercorre i punti salienti del tuo lavoro. Avendo una funzione così strategica e delicata, è fondamentale che sia scritto in modo semplice e chiaro.

Le funzioni principali dell’abstract sono:

  • Portare alla luce i punti più importanti del tuo lavoro: è bene che chi legga la tesi sappia già, per sommi capi, quali sono i punti che hai voluto toccare all’interno dell’elaborato. Potresti illustrare il tuo titolo e sottotitolo, in modo da dare una visione più chiara del tuo oggetto di indagine;
  • Creare interesse in chi legge: l’abstract deve fornire al lettore sufficienti elementi per considerare valido e interessante il tuo lavoro;
  • Dare una panoramica generale della tesi, così da chiarire al lettore cosa può aspettarsi dal tuo lavoro;
  • Illustrare le scelte metodologiche che hai effettuato

Quanto deve essere lungo l’abstract?

La lunghezza dell’abstract è spesso indicata nelle linee guida di redazione del documento di laurea. In caso di assenza di particolari indicazioni, per la maggior parte degli articoli e delle monografie è sufficiente un abstract di lunghezza pari a 250 parole. Per le tesi, l’abstract può arrivare a 500 parole.

Ad ogni modo, la regola di base da rispettare è di essere sintetico e conciso, altrimenti l’abstract perderebbe la sua funzione di “fotografia” della tua tesi.

Di solito l’abstract è posizionato dopo la prefazione e prima dell’indice generale dei contenuti.

Come scrivere l’abstract

Come si scrive l’abstract della tesi di laurea? Beh, non esiste una regola universale valida in assoluto. Ci sono però delle linee guida e delle indicazioni utili da seguire per costruire un abstract efficace e in grado di assolvere il suo compito.

La struttura di un abstract prevede, in generale:

  • Un’introduzione sul tuo lavoro e sul modo in cui è articolato;
  • Un chiarimento sull’argomento trattato e un cenno molto generale sulla metodologia che hai utilizzato e sulle fonti che hai consultato;
  • Una sintesi del contenuto della tesi e dei risultati raggiunti attraverso il tuo lavoro di ricerca.

Per quanto riguarda lo stile di scrittura e la forma, di norma è preferibile utilizzare la forma impersonale, nonostante sia frequente l’utilizzo della prima persona singolare.l tempo verbale più adatto da utilizzare è il presente o il passato prossimo. Per un abstract efficace, è importante essere:

  • Chiari
  • Sintetici
  • Estremamente precisi
  • Coerenti con il linguaggio utilizzato nel corso dell’elaborato

Tra gli ultimi consigli sulla scrittura che vogliamo darti:

  • Se utilizzi degli acronimi devi necessariamente decodificarli alla prima citazione, tra parentesi. Ad esempio, in un abstract per la tesi in giurisprudenza, se scrivi CSM indica tra parentesi, la prima volta, il significato dell’acronimo (ossia Consiglio Superiore della Magistratura);
  • Evita parole di utilizzo non comune o gergali;
  • Rivedi la sintassi e controlla la presenza di errori grammaticali o di battitura.

Su come si scrive l’abstract per la tesi di laurea abbiamo detto proprio tutto, per oggi: non ti resta che cimentarti nella redazione del tuo elaborato e goderti questo meraviglioso traguardo.


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