Le 7 cose da ricordare se vuoi fare una buona impressione a lavoro

Tutti vorremo fare una buona impressione sul lavoro, specialmente agli inizi. Quando entriamo in un team già consolidato, amiamo essere visti nel miglior modo possibile. Andare d’accordo con i colleghi e creare un ambiente rispettoso e propositivo è, dunque, la priorità di molti.

C’è anche un’altra faccia della medaglia: fare buona impressione a lavoro è spesso motivo di ansia da prestazione. Essere educati e rispettosi è sicuramente un buon inizio. Eppure, per quanto ci si impegni, qualcosa potrebbe andare storto: una gaffe, troppo desiderio di compiacere, una presentazione poco professionale, e da un piccolo errore si scatena la paranoia del dover recuperare ad ogni costo, andando magari a creare maggiori danni.

Tutto questo si amplifica se sei alle prime esperienze lavorative e non hai molta dimestichezza sugli atteggiamenti migliori da assumere. Per questo ti spiegheremo quali sono i comportamenti da adottare in diverse situazioni lavorative per fare una buona impressione su colleghi e capi. Iniziamo subito.

Nuovo lavoro? Ecco come fare subito una buona impressione

Sei appena stato assunto, hai un nuovo lavoro e sai che una buona impressione è tutto. Continua nella lettura e scopri i migliori consigli sugli atteggiamenti da adottare, ma anche come presentarsi ai nuovi colleghi e gli errori da non fare quando si inizia un nuovo lavoro.

#1 – Presentati ai tuoi nuovi colleghi

Come presentarsi ai nuovi collaboratori? Questo è sicuramente un aspetto fondamentale e spesso ignorato, lasciato un po’ al caso. Non è così. Partire con il piede giusto con i propri colleghi significa, ad esempio, cercare di ricordare i loro nomi. A nessuno piace che ci si dimentichi del proprio nome e uno studio ha affermato che quando una persona sente pronunciare il proprio nome, è molto più predisposta ad ascoltare ed è più compiaciuta.

Un modo per memorizzare i nomi può essere ripeterli non appena ti vengono detti: “Salve, piacere. Io sono Gaia” “Piacere di conoscerti, Gaia” Dimostrerai inoltre che desideri integrarti con il gruppo di collaboratori.

Non solo: presentarsi ai nuovi colleghi significa anche sforzarsi per integrarsi all’interno del gruppo. Partecipa alle riunioni, ma anche a tutti i momenti di svago come le pause pranzo. In questo modo avrai la possibilità di farti conoscere di più e creare nuovi legami sul lavoro.

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#2 – Sii umile

L’umiltà è un pregio che le altre persone riconoscono e apprezzano, specialmente se si è appena arrivati e si sta ancora imparando. Fare il “saputello”, il presuntuoso, ti renderà solamente meno affabile agli occhi degli altri.

Finché non avrai una certa autorità nel tuo campo, non potrai permetterti di far credere che ti senti il meglio del meglio. E anche una volta che sarai esperto, poniti sempre con semplicità e modestia. Ciò non vuol dire che se noti errori non devi riferirli, anzi. Ma fallo con discrezione e con spirito di collaborazione, non di superiorità. Inoltre, se vieni rimproverato per qualcosa, e a ragione, non cercare di svincolarti e accampare scuse. Piuttosto accetta le critiche come un modo per rimediare, per imparare.

#3 – Offri la tua disponibilità

Una buona impressione a lavoro passa per la tua disponibilità. Sii sempre disponibile verso colleghi e manager e ascolta le loro necessità.

Ad esempio, se stai facendo uno stage in azienda, potresti metterti a disposizione dei tuoi colleghi più “anziani” per apprendere da loro quanto più possibile, in cambio del tuo tempo.

Mostrarsi disponibili significa marcare il proprio impegno e anche mostrare gratitudine e merito, non scordarlo.

#4 – Arriva puntuale

Uno degli errori da non fare quando si inizia un nuovo lavoro è in assoluto arrivare tardi. Che sia il primo giorno o quelli successivi. Arriva sempre puntale e risposato, e, se necessario, arriva anche in anticipo, così da evitare ansie. Essere puntuali a lavoro è una di quelle apparenze che sono fondamentali per inquadrare una persona.

Puntualità denota impegno e precisione, fondamentali in qualsiasi posizione lavorativa.

#5 – Rispondi alle domande che ti vengono rivolte

Altra regola sul come presentarsi ai nuovi colleghi e fare buona impressione a lavoro è rispondere a tutte le domande che ti vengono rivolte, con discrezione e senza apparire infastidito. È normale che alcuni colleghi, nei primi giorni, vogliano conoscerti meglio e inquadrarti. Non prenderla male, anche se sei una persona riservata. È solo un modo per rompere il ghiaccio e per farti sentire più integrato.

Piuttosto, rispondi sempre con cautela, alcune domande potrebbero essere una “trappola”, come il motivo per cui hai lasciato il precedente lavoro. Questo tipo di domanda non dovrebbe scendere nei particolari e sì, dire che i colleghi precedenti non erano il massimo, non aiuterà a costruire un buon rapporto con quelli nuovi.

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#6 – Evita di parlare male del vecchio lavoro (e del vecchio capo)

Come ti abbiamo detto, uno degli errori da non fare quando si inizia un nuovo lavoro è iniziare a parlare male del vecchio lavoro e del vecchio capo. Evita assolutamente di farlo, perché potrebbe ritorcerti contro!

Ti potrebbero fare domande sul motivo che ti ha spinto a lasciare il tuo precedente impiego e qui, arriva il bello. Non dire bugie, se te ne sei andato veramente perché non ti trovavi bene, è legittimo, ma allora non dire il contrario, ma nemmeno che è così.

Ecco cosa potresti dire invece:

  • avevo voglia di rimetterti in gioco
  • volevo provare qualcosa di nuovo, una nuova sfida, nuovi stimoli
  • desideravi affinare le mie competenze e aggiungerne di nuove”

Non dimenticarti di dire anche “avevo sentito parlare bene di questa azienda, per cui ho inoltrato la candidatura”.

Il vero motivo per cui hai lasciato il lavoro, lo potrai dire più avanti, con le persone di cui ti fidi di più.

#7 – Ascolta sempre con attenzione

Prendi i primi giorni come fase di addestramento e inserimento. Dovrai cercare di incamerare quante più informazioni possibili. Per fare questo, annota tutto ciò che è importante e fai domande quando qualcosa non è chiaro. Non potrai fare domande all’infinito e sempre sulle stesse cose, perché potresti sembrare una persona che non presta attenzione. Renditi autonomo e non disturbare i colleghi inutilmente. Dimostrerai una forte capacità di adattamento.


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