Pescara, Studio e Sport: ecco cosa mangiare dopo l’allenamento.

Pescara, Università, Sport e Alimentazione. E se nello scorso post abbiamo parlato di cosa mangiare prima di un allenamento, oggi parleremo di come rifocillarsi dopo le atletiche gesta, magari per rimettersi a lavoro sul proprio corso di laurea online o master online, oppure per continuare le altre attività della giornata.

Cominciamo subito con il dire che anche in questo caso i cibi variano in base al tipo di sport che si pratica, oppure in base all’organismo del singolo sportivo. Inoltre, saltare lo spuntino non favorirà alcun tipo di salute fisica e produttività, rendendovi solo più nervosi e stressati, come anche utilizzare integratori al posto degli alimenti non farà altro che peggiorare le vostre condizioni.

Quando si parla di alimentazione post-allenamento, si possono individuare quattro funzioni principali: supportare l’organismo a livello energetico e ripristinare le scorte di glicogeno laddove necessario, ridurre e/o interrompere il catabolismo muscolare, favorire l’apporto di acqua e molecole nutrizionali non energetiche e, ovviamente, alleviare il senso d’appetito fino al pasto principale successivo. Funzioni molto importanti per rendere efficace il nostro allenamento, sotto ogni punto di vista.

Ci sono quindi due tipi di spuntini, quelli a base glucidica e quelli a base proteica, a seconda delle esigenze. Se l’obiettivo principale è quello di favorire l’anabolismo delle scorte glucidiche nel minor tempo possibile, allora lo spuntino post allenamento deve essere a base di carboidrati con indice glicemico medio-alto: succhi di frutta e fette biscottate, gallette di riso, banane e patate lesse la fanno da padrone. Dopo circa un paio d’ore, potrete integrarlo con uno yogurt, del tonno, delle uova, oppure degli affettati magri e con poco sale, oltre che con della frutta secca.

Se invece il vostro obiettivo riguarderà principalmente le fibre muscolari, allora uno spuntino misto è ciò di cui avete bisogno.


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